Guglielmo Blasi, che era con Sasà a Via Rasella, finì per tradire e fece prendere quasi tutta l’organizzazione. Si salvarono Sasà, Carla Capponi, Mario Fiorentini e pochi altri. Si era fatto prendere mentre con documenti falsi e durante il coprifuoco, stava svaligiando un negozio. Per salvarsi la pelle promise di far prendere tutti gli atri perché conosceva l’appuntamento dei vertici dei GAP. Calamandrei che aveva dei documenti in tasca, chiese di andare in bagno per distruggerli e subito dopo si accorse che c’era una finestrella stretta. Lui era molto magri e riuscì a scappare e avvertire Sasà e gli altri del tradimento di Blasi. Sasà e Carla Capponi vennero trasferiti prima a Palestrina e poi in Jugoslavia.
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