- raccontato da Alvaro Vellei | 1960                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 11/09/2012 
 
                                
                             
                            
                                Il quartiere Alessandrino, dove Alvaro abitava e abita tuttora, era molto più verde, non c’0erano molte macchine e i ragazzini potevano giocare in mezzo alla strada. E’ stato così fino all’inizio degli anni ’70. A pallone si giocava fino a quando non faceva buio; si formavano due squadre e nell’arco del pomeriggio i giocatori cambiavano, nessuno dava importanza ai gol segnati. Un altro gioco era quello di mandare una pallina in una buchetta. Non si faceva molto caso a chi era maschio o femmina, certo a pallone giocavano soprattutto i maschi. Poi, ad una certa età le cose sono cominciate a cambiare.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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