- raccontato da Riccardo Rinaldi | 1927                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 29/11/2009 
 
                                
                             
                            
                                Ad un certo punto i viveri vennero razionati e apparvero le tessere anonarie: ogni famiglia aveva diritto, nell'arco del mese, ad una certa quantità  di pane, di olio, di pasta... Si doveva prenotare e, anche avendo il denaro per comprare, non si poteva comprare più di quanto il razionamento riconoscesse ad ogni famiglia.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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