- raccontato da Zerbini Silvana | 1924
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Provincia di Roma - Per la memoria | 25/08/2011
Silvana ricorda benissimo il bombardamento di San Lorenzo: lei era appena sposata, lavorava al Pantheon e quando seppe delle bombe, pensando che il marito fosse in quella zona, scoppiò in lacrime mormorando che non era possibile restare vedova così resto. A San Lorenzo abitavano i nonni: la loro casa fu colpita da una bomba e ne rimase solo uno spicchio, quello dove per fortuna abitavano loro. A Silvana è capitato di dover scappare dai tedeschi all’uscita di un cinema: corro corri in un portone aperto do via Nazionale e poi su fino alle fontane sul terrazzo. E poi arrivarono gli americani: Silvana se li ricorda a via del Corso a lanciare cioccolata e caramelle.
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