- raccontato da Schurzel Sergio | 1926                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011 
 
                                
                             
                            
                                Quando si aprirono le opzioni si scoprì che optare non era semplice: le file erano interminabili, gli orari mai certi. Sergio ha avuto il passaporto provvisorio, è andato a Zagabria ad avere il visto. Una volta ottenuto, ci sarebbe stato tempo 15 giorni per organizzare la partenza. Ma la notte stessa arrivarono le guardie popolari e dovettero partire in treno con poche cose in una valigia. Arrivati sul confine, la paura di essere bloccati, li fece decidere di fare l’ultimo tratto a piedi.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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