Alla fine degli anni ottanta, con l'arrivo dei primi computer e l'informatizzazione, gli impiegati di Enel si sono trovati in crisi. Il signor Ermenegildo racconta di quel periodo e delle soluzione che si adottarono...

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Quando gli operai portarono l'energia elettrica a Casa Canditella decisero di situare una cabina in un giardino senza chiedere permesso. Dopo aver distrutto il giardino scoprirono che era il giardino della casa della moglie del direttore generale della distribuzione in Italia! Il secondo aneddoto che ci racconta il signor Ermenegildo successe durante l'inaugurazione di un impianto per l'illuminazione delle opere d'arte. Per l'innaugurazione venne il presidente Viezzoli e quando era tutto pronto per l'accensione il presidente premette due volte il bottone, l'impianto si accese e si rispense subito... Gelo in piazza ma andò subito tutto a posto grazie all'intervento del personale di guardia

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Il signor Ermenegildo parla dei cambiamenti che avvennero nella gestione e distribuzione dell'energia elettrica con l'aumento della richiesta. La situazione non era uguale in tutta l'Italia. Alcune zone erano maggiormente elettrificate come la zona di Portofino e Santa Margherita Ligure e le persone erano abituate all'uso dell'energia elettrica. In queste zone gli utenti protestavano nei casi di guasti, ma la riparazione rapida dei danni non era semplice.

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