Mandino Giobatta Cane

 
Mandino Giobatta Cane

nato nel 1928

7 Racconti

3.2 min
Ecco come si selezionavano i grappoli migliori per la vendemmia: si misuravano alcuni acini a campione e si segnavano le viti che non erano ancora pronte con una foglia con una pietra sopra.
visualizzato 12377 volte
5.7 min
Olive e vino: un'abbinata perfetta che suddivideva le stagioni in campagna. Anche il Sig. Mandino Cane, prima di iniziare a coltivare il Rossese, lavorava le olive.
visualizzato 13093 volte
1.8 min
L'abbinamento perfetto del Rossese? Il coniglio. Ma non uno qualsiasi: uno di quelli allevati come una volta con la corteccia di pino bianco e ginestre.
visualizzato 11998 volte
2.6 min
Un sogno: trasformare una chiesa mai consacrata, nel centro di Dolceacqua, usata come prigione in tempo di guerra, in una cantina per i vini.
visualizzato 14181 volte
2.4 min
Le difficoltà di coltivare la vite in un territorio scosceso come quello della zona di Dolceacqua. Le terrazze venivano costruite, senza l'ausilio di macchinari, per recuperare aree coltivabili.
visualizzato 13271 volte
4.8 min
Walter de Battè e Giobatta Mandino Cane ci raccontano quali siano le caratteristiche tipiche del Rossese, un vino paragonabile ai migliori Pinot.
visualizzato 15243 volte
3.8 min
Il Sig. Mandino Cane ci racconta come abbia scelto i terreni per costruire i muretti a secco e impiantare le vigne di Rossese. Il terreno è l'elemento fondamentale ma l'andamento delle stagioni nelle diverse annate è altrettanto determinante sul risultato finale.
visualizzato 14116 volte