- raccontato da Rocchi Giuseppe | 1925
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Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011
Molte città hanno intitolato strade ai martiri delle foibe istriane. Anni fa Giuseppe ha conosciuto un vecchietto che gli ha raccontato di aver sentito arrivare camion e persone e poi crepitii di mitragliamenti. E che sono andati a gettare fascine accese perché morissero presto soffocati e non farli soffrire troppo. Adesso alle cerimonie partecipano anche le delegazioni slovene e croate
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